UNA VOCE DI CORAGGIO - XXX Giornata della Memoria
Il 4 marzo si è svolto un incontro speciale tra gli alunni delle 4^ e le 5^ della scuola primaria "Baussano" e un giovane che ha trovato la forza di ribellarsi all’ingiustizia. Un’occasione intensa e significativa, in cui i piccoli ascoltatori hanno potuto toccare con mano il valore della legalità, del coraggio e della giustizia.
Il protagonista dell’incontro è un ragazzo che, nonostante la giovane età, ha vissuto sulla propria pelle il peso delle pressioni e delle minacce. Viene da un contesto difficile, dove il potere e i soldi facili rappresentano una tentazione costante per tanti giovani. Un ambiente in cui sembra quasi naturale lasciarsi trascinare, perché seguire certe regole imposte da altri appare come l’unica via per ottenere rispetto e sicurezza. Ma lui ha scelto diversamente.
Con grande forza d’animo, ha deciso di seguire un’altra strada: quella della scuola. È stato proprio lo studio a cambiargli la vita, a dargli gli strumenti per comprendere il mondo in cui viveva e per trovare il coraggio di denunciare. La sua decisione di rivolgersi alla giustizia è arrivata nel momento in cui ha subito minacce legate a ciò che aveva di più caro.
“Non volevo cedere alla paura” ha raccontato ai bambini.
“Sapevo che se non mi fossi opposto, avrebbero preso tutto senza che nessuno dicesse niente.”
I bambini hanno ascoltato in silenzio, rapiti dalle sue parole. Le loro domande, spontanee e sincere, hanno mostrato quanto il messaggio di giustizia possa toccare anche i più piccoli. “Ma non avevi paura?” ha chiesto uno di loro. “Sì, tantissima” ha risposto il ragazzo, “ma ho capito che la paura non deve decidere per noi. Ho scelto di fidarmi delle persone giuste e di chiedere aiuto.”
L’incontro si è concluso con un messaggio chiaro: il silenzio alimenta l’ingiustizia, il coraggio la sconfigge. E proprio i bambini, con la loro capacità di distinguere il bene dal male, possono diventare i custodi di un futuro libero da prepotenze e sopraffazioni.
Ispirati dalla testimonianza ascoltata, gli alunni hanno voluto dare il loro contributo in vista del 20 marzo, Giornata per il Ricordo delle Vittime di Mafia promossa da Libera con cui l’Istituto Comprensivo 2 di Asti collabora da diversi anni e il Patrocinio del comune di Asti.
Hanno preparato cartelloni colorati, striscioni e slogan per onorare la memoria di chi ha avuto il coraggio di opporsi all’illegalità. Hanno trasformato le loro emozioni in messaggi di speranza e cambiamento.
Un’esperienza che ha lasciato il segno, perché insegnare la legalità fin da piccoli significa costruire una società più giusta e consapevole.
Alla Giornata del 20 marrzo in piazza San Secondo l'IC2 Asti ha partecipato inoltre con le classi 5A "Cavour", 5B "Cagni" e 2A e 2C della Secondaria di primo grado "Goltieri".
L'evento è stato un'occasione per dare voce (anche attraverso quelle dei nostri alunni) alla memoria di più di mille persone uccise dalla violenza mafiosa.
Lo slogan di quest'anno "Il vento della memoria semina giustizia" sottolinea il forte legame tra la memoria di tante esistenze spezzate e l'esigenza di giustizia per costruire un mondo migliore.
Al termine della manifestazione ogni classe ha ricevuto un sacchettino in stoffa contenente dei semi, che i bambini e i ragazzi sono stati invitati a porre in vasetti per far germogliare fiori, simbolo non solo di rinascita primaverile, ma anche di rinnovata legalità.